Le organizzazioni dell’avvocatura e le opportunità professionali internazionali: condivisione delle esperienze e prospettive future

L’Organismo Congressuale Forense, da sempre attento ai temi dell’internazionalizzazione dell’avvocatura, ha organizzato, con il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Roma, un interessante convegno che si è tenuto a Roma, in modalità mista, lo scorso 18 ottobre, presso la sede dell’Organismo, intitolato  “Le organizzazioni dell’avvocatura e le opportunità professionali internazionali: condivisione delle esperienze e prospettive future”.

L’Avv. Maria Grazia Galeotti Senior Representative della IICUAE, ha partecipato come speaker condividendo la sua esperienza negli EAU, sottolineando l’importanza del ruolo svolto dalla Camera di Commercio Italiana negli EAU nel supporto alle PMI italiane che desiderano approcciarsi al mercato emiratino e medio-orientale, più in generale, sottolineando che “Il ruolo delle Camere di Commercio italiane all’estero, in questo ambito, è fondamentale, sia per l’organizzazione di missioni commerciali – che consentono l’incontro tra domanda e offerta- sia per l’assistenza in loco. Attualmente le Camere italiane all’estero sono 84 in 61 Paesi ed oltre 160 punti di assistenza, e sono istituzioni di diritto privato, del Paese ospitante, ma riconosciute dal Ministero, in quanto protagonisti fondamentali per l’internazionalizzazione e per il supporto delle imprese italiane all’estero”.

Secondo l’Avv. Maria Grazia Galeotti “L’avvocato ha un ruolo importante nella consulenza alle PMI che intendono porre in essere processi di internazionalizzazione (così come i commercialisti, i fiscalisti, i temporary manager). I Paesi medio-orientali hanno una cultura, anche giuridica e giudiziaria, diversa da quella dei Paesi europei, che il professionista deve conoscere prima di fornire consulenza al cliente. È bene, quindi, conoscere le dinamiche interne (non sempre codificate) di questi Paesi, per evitare di farsi male. Da molti anni si parla di Dubai come di un vulcano di opportunità. Gli Emirati Arabi uniti, in particolare Dubai è riconosciuta universalmente come hub strategico per tutto il Medio-Oriente, per i sei Paesi del Gulf Cooperation Council: Arabia Saudita, Bahrein, EAU, Kuwait, Oman e Qatar. Da quando anche l’Arabia Saudita ha iniziato a fare grandi investimenti per attrarre investitori stranieri ed il turismo, gli equilibri sono leggermente cambiati: se è pur vero che Dubai continua ad essere la base di partenza per fare business nell’Area del Golfo, è altrettanto vero che il Regno dell’Arabia saudita sta adottando politiche che incentivano e prediligono l’investimento diretto (attraverso l’insediamento diretto)”.

L’Avv. Galeotti ha ripercorso, poi, i principali strumenti del processo di internazionalizzazione, partendo dalla “Rete di impresa”,  istituto previsto in Italia dalla Legge di conversione n. 33/2009, in risposta alla crisi economica, evidenziando altresì l’importanza di una presenza fisica in loco e declinandone le modalità: attraverso l’apertura di una branch o subsidiary, di una stabile organizzazione, di una nuova società del tutto indipendente da quella italiana, o semplicemente di un ufficio di rappresentanza.

Ha rivolto, infine, una particolare attenzione al recupero del credito negli EAU, alla tecnica redazionale delle cd. midnight clauses  e all’importanza delle clausole contrattuali di responsabilità sociale d’impresa, altrimenti denominate “clausole di sostenibilità”, che non riguardano la qualità intrinseca dei prodotti oggetto della fornitura, ma attengono ad ambiti di carattere sociale e ambientale e regolamentano la modalità di gestione delle imprese che devono conformarsi ai principi e agli standard attinenti alla tutela dei DIRITTI UMANI, alle CONDIZIONI DI LAVORO, alla PROTEZIONE DELL’AMBIENTE, alla disposizioni CONTRO LA CORRUZIONE, soprattutto a seguito della Sentenza della Corte distrettuale dell’Aja del 26/05/2021 (considerata una pietra miliare della giurisprudenza in tema di Class Action contro il cambiamento climatico) e sulla base della prassi contrattualistica transnazionale.

INTERVENTO DELL’AVV. GALEOTTI A PARTIRE DA 2:05:20

https://youtu.be/a2Qc-0sovjI?si=gIAeG0PymPa9BRzG