Giurisprudenza Costituzionale
Prescrizione e reati lesivi degli interessi finanziari dell’UE: la Corte d’appello di Milano sollecita la Corte costituzionale ad azionare i ‘controlimiti’.
Corte d’appello di Milano, II sez. pen., ord. 18 settembre 2015, Pres. Maiga, Est. Locurto.
1. Come era prevedibile, la sentenza Taricco dell’8 settembre scorso (clicca qui per scaricare la sentenza e la relativa nota a firma del sottoscritto) – con la quale la Corte di giustizia ha affermato l’obbligo per il giudice italiano di disapplicare le disposizioni di cui agli artt. 160 e 161 c.p. nella parte in cui fissano un termine assoluto di prescrizione pur in presenza di atti interruttivi, in relazione a reati gravi che offendono gli interessi finanziari dell’Unione europea – ha immediatamente suscitato reazioni contrastanti presso la giurisprudenza italiana.